giovedì 10 dicembre 2020

Cancello Arnone. Il maltempo mette in ginocchio e i pompieri intervengono.

 


                     


    di Pasquale Leggiero.

Dai TG nazionali sentiamo di come nevicate e piogge stanno mettendo in ginocchio l’Italia, la Campania, la provincia di Caserta e Cancello Arnone non sono da meno. Proprio in quest’ultima ogni anno durante l’inverno non mancano le piogge e l’agricoltura è messa in ginocchio. Purtroppo all’infuori dell’agricoltura sono messe in ginocchio anche strade e abitazioni. Andiamo con ordine e parliamo di via regia agnena che in caso di pioggia si allaga ed è chiusa al traffico sotto il ponte della ferrovia, quest’anno fortunatamente ancora non è chiusa, ma se continueranno le intense piogge per quanto tempo, il ponte potrà resistere? Quest’arteria quest’anno è particolarmente importante in quanto diventa strada principale da e per Mondragone, questo in virtù del fatto che il ponte sul canale agnena è chiuso al traffico per pericolosità, ricordiamo che proprio di questo ponte si è detto che: sarà riparato, sarà abbattuto e ricostruito, sarà aperto al traffico in senso unico alternato, ma solo per mezzi leggeri. Questo ponte è chiuso da mesi e fino ad oggi tutte queste cose sono state solo promesse da parte delle istituzioni ma nulla è accaduto. Dicevamo all’inizio che il maltempo ha messo in ginocchio anche delle abitazioni e ci riferiamo ad alcune abitazioni di via provinciale per cappella reale, dove addirittura si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Proprio nel punto dove si è avuto l’intervento dei vigili del fuoco ogni anno, è sempre la stessa storia, cioè le ingenti piogge fanno si che il fosso di acque reflue si riempia al tal punto di non ricevere più acqua e quindi di non sfociare nel canale agnena e il fosso anzidetto straripa nelle campagne circostanti e nel punto ove ieri sono intervenuti i pompieri vi sono alcune abitazioni. Non sappiamo quale ruolo avessero avuto i pompieri, ma ci domandiamo anche una squadra attrezzatissima che cosa avrà potuto fare contro il maltempo? Ogni anno poi con lo straripamento del fosso arrivano autorità guardano tale fosso e poi i fatti sul fosso finiscono lì. Alcuni anni fa in via provinciale per cappella reale fu costruita una pista ciclabile e proprio sotto di essa furono messi dei tubi, a cosa servono tali tubi se poi continua a funzionare il vecchio fosso e a dare problemi? Per il fosso di via provinciale per cappella reale e per via regia agnena vanno presi dei provvedimenti e subito perché da troppi anni si aspetta, ma tali provvedimenti sono cose da realizzare in estate e cioè quando è tutto asciutto e non aspettare le piogge e poi guardare.    

domenica 6 dicembre 2020

Cancello Arnone. Al protocollo copia del documento.


di Pasquale Leggiero

Tante volte si scrive, a volte per informare di leggi, di decreti, di fatti accaduti questa volta è per fare da eco. Ma andiamo con ordine, a raccontare quello che stiamo per leggere è un cittadino di Cancello Arnone. Tale cittadino si è recato al comune e precisamente all’ufficio protocollo, come sempre aveva portato con sé doppia copia della missiva da protocollare ed esibito il documento d’identità. Questa volta però lo sportellista di turno ha informato il cittadino che fogli sciolti in quel modo non si portano. Tale cittadino è rimasto stupito giacché il documento da protocollare era composto di una sola pagina dattiloscritta, quindi per il signore in questione era normalissimo portare dei fogli sciolti, poiché in duplice copia. Ma l’addetto al protocollo informava che al documento da protocollare vi si doveva aggiungere copia del documento d’identità della persona che si recava all’ufficio. Ora noi non sappiamo qual è la normativa che regola l’aggiunta della copia del documento, ma abbiamo appreso ciò e quindi facciamo da eco al comune di Cancello Arnone in modo che se l’indomani vi si recano altri cittadini non si trovino impreparati. Se leggendo il presente, vi è qualcuno che conosce tale normativa e la fa pervenire saremo felicitati di poterla pubblicare. Si accettano anche commenti al solo fine di criticare il presente. Chiudiamo nell'augurare di essere informati.  

 

                         

 


lunedì 19 ottobre 2020

Cancello Arnone. Onore ai defunti o speculazione?

Foto tratta da: la voce del Volturno

 di Pasquale Leggiero

Quando si avvicinano le fatidiche date dei giorni 1 e 2 novembre (giornate dei Santi e dei Morti) ci si prepara a installare le lampade votive provvisorie, cioè le luci che sono installate nei cimiteri nelle giornate dedicate ai santi e ai morti. Altri anni avevamo riportato di come in provincia di Caserta si speculava su questa cosa, poiché le lampadine costavano da 1,00 a 2,00 €. Bene se altri anni Cancello Ed Arnone era uno di quei paesi che se l’ha, cavava con un euro a lampadina, quest’anno il prezzo è quasi raddoppiato, infatti, si parla di 1,70 € per ogni lampada votiva e poi ci sono i prezzi per croci e cuori a 5, 8, 10, 16 e 20 lampade il cui prezzo ammonta sempre a 1,70 € ciascuno. Possibile mai che con questa crisi, si debba speculare cosi anche sui defunti? Specie se indipendentemente il prezzo non cambia indipendentemente dal tempo di accensioni di queste lampade, cioè chi prenota ora e le lampade davanti ai propri congiunti saranno accese per i due giorni, paga 1,70 € a lampada ma chi si reca il 2 novembre e le lampade saranno accese per mezza giornata il prezzo non cambia. Onorare i morti veramente significa addobbare le loro tombe di fiori e lampade provvisorie, oppure significa tutt’altro? Per noi significa: recarci a messa, pregare per noi e per loro e visitare sì il cimitero, ma depositandovi preghiere con il cuore, e per le lampade votive, forse si possono pensare altre soluzioni, invece di speculazioni e solo cosi i nostri cari defunti saranno più contenti e non adornati di cose inutili. Siamo dell’idea che se ognuno di noi non mettesse le lampade votive provvisorie, le ditte appaltatrici, di cimiteri, abbasserebbero un po’ la cresta. Chi legge e vuole farci prevenire qualsiasi commento, siamo pronti a pubblicare il tutto, anche al solo fine di criticare il presente articolo.        

 


 


giovedì 20 agosto 2020

Cancello Arnone. La campagna elettorale entra nel vivo?


               

               di Pasquale Leggiero

 

Quando ormai siamo al venti agosto la campagna elettorale per il voto in varie regioni dovrebbe entrare nel vivo, cioè i candidati dovrebbero incominciare ad avere incontri con gli elettori, attraverso incontri e/o comizi elettorali, anche con le norme di rispetto sul coronavirus. Troppe volte ci è costato lamentarci che Cancello Arnone è abbandonato dai vari candidati che aspirano di diventare istituzioni dei vari posti ove si candidano. Come andrà a finire questa volta? Se a Cancello Arnone ci sarà campagna elettorale per la regione Campania, sarà una campagna elettorale per spiegare i propri programmi, in caso di vittoria elettorale, o sarà per offendere gli avversari? O forse sarà al 50%? L’ultima cosa di cui gli elettori hanno bisogno è l’offesa tra i vari candidati. I candidati che saranno eletti manterranno le loro promesse, oppure una volta eletti diranno: arrivederci, grazie e poveri….? Per coloro i quali aspirano a diventare istituzioni, come vedono i loro avversari, persone da conquistare o nemici da abbattere? Sicuramente se ci recassimo a chiederglielo, risponderebbero: individui da conquistare, ma cosa faranno una volta eletti? I candidati che saranno eletti diventeranno i padri del popolo, ma questi padri saranno capofamiglia che uniranno o divideranno i loro figli? Certo tra loro ci sarà chi aspetterà una visita di cortesia da questi figli, ma se questi figli non si recheranno in visita, saranno considerati tali o criminali da fucilare? Quindi se saranno considerati, veramente figli saranno chiamati anche per rimproveri? Perché si da il caso che se si è un buon padre, si rimproverano anche i figli. Oppure c’è una terza opzione: lasciare quest’ultimi al proprio destino, ma quando questi padri abbandonano i figli, veramente lo fanno perché, vedono in tali figli degli indisciplinati o lo avevano programmato già prima? Nell’uno e nell’altro caso, veramente avranno deciso con la loro testa oppure si saranno messi i figli fedeli nel loro orecchio? A volte si sente dire che se un padre chiamerà i figli infedeli, qualcuno di quei fedeli gli sputerà in faccia, viene da chiedere: comandano i padri o i figli? Questi padri se prometteranno incontri coi figli, poi veramente li terranno oppure la promessa volerà via? Questo è quello che chiediamo a coloro i quali dopo le elezioni diventeranno istituzioni, forse qualcuno dirà che se passerà del tempo, ormai sarà tardi, ma si dice anche: non è mai troppo tardi. Quindi Cancello Arnone, aspetta: incontri, comizi e qualsiasi dibattito, ma una volta passate le elezioni Cancello Arnone, aspetterà i papà, che troppe volte sono scomparsi.   



domenica 9 agosto 2020

Cancello Arnone. Tutto si prepara per le regionali, ci sarà vera campagna elettorale?

di Pasquale Leggiero. 

Quando siamo in agosto fervono i preparativi, per referendum in tutta l'Italia e regionali in alcune regioni, tra cui la Campania. A Cancello Arnone si vedono manifesti e mega manifesti di questo o di quel candidato. Tra i candidati c'è anche un nostro compaesano, Francesco Di Puorto, fratello dell'assessore comunale Annamaria. Noi naturalmente da neutrali alla politica facciamo i nostri auguri a tutti i candidati. Purtroppo però qualche domanda va fatta: Per referendum,  indipendentemente per coloro che vogliono far votare un si o un no, faranno incontri coi cittadini, consistenti  in comizi, o altro per spiegare il perché del si o del no? E coloro i quali sono candidati verranno dal popolo di Cancello Arnone, per spiegare i suoi programmi in caso di vittoria? Purtroppo Cancello Arnone è sempre dimenticato da vari candidati e cioè, forse da quest'ultimi non è considerato degno di essere spiegato dal vivo i programmi dei candidati e vari partiti? Quando siamo nel 2020 ci sono ancora rappresentanti di partito che danno i soliti bigliettini a far votare a questo o a quello, ma ci si deve svegliare e chiedere a questi signori di far venire i loro candidati a Cancello Arnone, perché noi pensiamo che cancellesi e arnonesi non sono stupidi da non voler sentire da viva-voce quello che il futuro ci riserva, ora chi ha orecchie intenda. Un ultima cosa, chiunque sarà la nuova giunta regionale è previsto che ci porti ad un quarto di secolo dopo il 2000, quindi chi deve andare a votare, non deve scegliere secondo l'amico o il parente, ma secondo un credo politico. Cioè chi va a votare dev'essere qualcuno che crede in determinata coalizione, determinato partito e poi magari arriva anche la preferenza per questo o per quel candidato, se non si hanno, non diciamo tutto il trio di queste cose, ma almeno una o due, è inutile che vada a votare. Forse qualcuno ribadirà di votare il meno peggio, ma quando non si crede politicamente, non si riesce a trovare il meno peggio. Concludiamo con in bocca a lupo a tutti coloro che a referendum vorranno che vincano i si o i no, in bocca al lupo a tutti i candidati e soprattutto un augurio che Cancello Ed Arnone si valutato da coloro che si apprestano ad andare ad occupare una sedia in consiglio regionale, Il popolo di Cancello Arnone fiducioso attende, 

lunedì 28 ottobre 2019

1 E 2 Novembre, Festa di tutti i Santi e commemorazione dei defunti o business su di essi?


  di Pasquale Leggiero.
Come recita una poesia di Totò intitolata a livella: ogni anno il 2 novembre c’è l’usanza per i defunti andare al cimitero. Ognuno addà fa sta creanza, ognuno addà tenè stu pensiero, ogni puntualmente di questa triste e messa ricorrenza anch’io ci vado e con dei fiori adorno il loculo marmo e zi Vincenza. St’anno me capitata n’avventura … qui dorme in pace il nobile marchese signore di Rovigo e di Belluno, morto l’undici maggio del 31, candele, cannolotti e 6 lumini …  nata tomba picerella appena si leggeva:  Esposito Gennaro netturbino.  Poi la poesia di Totò continua.  Analizzando  questa parte della poesia ci accorgiamo degli sprechi che si fanno in queste date, perché nonostante i numerosi anni che sono passati nei cimiteri i signori di Rovigo e di Belluno ne sono sempre di più, e vi si vede ancora qualche Esposito Gennaro. Anche se i marchesi sono in forte espansione, ma veramente in queste due date onoriamo i Santi e i defunti? Cosa significa onorare, veramente, Santi e Morti? Per noi significa recarci a messa, pregare per noi e per loro e visitare si il cimitero, ma depositare su le tombe il minimo indispensabile  e non riempire le tombe di fiori e lumini e di questi tempi anche lampadine provvisorie, che hanno appunto la durata di soli due giorni. Ma quanto costano queste lampadine? In provincia di Caserta i prezzi partono da € 1,00 e si aggirano anche intorno ai due euro, per ogni lampadina, quindi il prezzo singolo si deve moltiplicarlo per il totale delle lampadine, che non ne sono meno di due, poi vogliamo moltiplicare il prezzo delle, minimo, due lampadine per tutto un cimitero completo? Inoltre il prezzo sembra non cambiare sia per coloro i quali il 31 ottobre sono pronti con le lampadine da accendere nei giorni 1 e 2 novembre, sia per coloro i quali le faranno accendere solo il due novembre.   A quanto ammonterà l’intero incasso per ogni ditta che lavora a queste cose, in un solo cimitero? Quanto incasseranno i comuni e la società che fornisce energia elettrica nei cimiteri? A queste cose aggiungiamoci fiori, lumini in cera o a batteria, pensiamo anche che fuori dai cimiteri, troviamo anche i parcheggiatori, che siano quelli autorizzati o che siano quelli abusivi e quindi alla fine si finisce di pagare il  parcheggio o per tassa o per altro, quindi il primo e il due novembre si onorano Santi e Defunti o si onora il fisco? La trovata dello scorso anno? Lumini di cera, colorati, secondo il sesso del defunto. Veramente ai defunti faranno piacere tutte queste cose? O se guardiamo l’essere cristiani ci dobbiamo accorgere che qualcosa va cambiato nel considerare la festa dei Santi e la commemorazione dei defunti? C’è chi pensa che il solo fatto di recarsi ogni domenica a messa, pregando per i morti e recandosi più spesso al cimitero, e non solo 1 e/o 2 novembre, allora si che si saranno onorati veramente Santi e morti. Attendiamo i vostri pensieri in merito anche al solo fine di criticare il presente articolo.

              

   


domenica 14 aprile 2019

Cancello Arnone. Don Noviello pubblica il suo programma Pasquale


                
                 Parrocchia Maria S.S. Assunta in cielo- Cancello Arnone
                                       Programma   Settimana Santa 2019

                                       14 Aprile Domenica delle palme: 
ore 10.30 raduno davanti la cappellina di San Biagio, benedizione delle palme
e processione in chiesa
 Ore 11.00 e  Ore 19.00  Santa Messa e lettura del Passio
           
                                                           TRIDUO PASQUALE

                                                18 Aprile Giovedì Santo
Ore 18.00 Santa MESSA in Coena Domini e Lavanda dei Piedi
 Ore 22.00 Adorazione eucaristica Comunitaria guidata
                                               19 Aprile Venerdì Santo:
ore 17.00 Solenne  liturgia della Passione  di nostro Signore.
ore 18.00 Via crucis in via consolare .

                                                 20 Aprile Sabato Santo:  
dalle 9.00 alle 12.00 Confessioni in chiesa  
ore 22.00 Solenne veglia Pasquale ( Madre di tutte le veglie) seguirà Santa Messa  di Resurrezione

                                                    Domenica di Pasqua 21° Aprile:
ore 11.00  e ore 19.00 Santa Messa  solenne

Lunedi 2 Aprile “lunedì dell’Angelo” festa della Madonna dell’arco
 Ore 5.00 partenza del miglio
Ore 6.30 Santa Messa 
Ore 7.00 Benedizione e partenza dei battenti
 Ore 12.00 rientro dei battenti  -
                                                                       
                                              Il Parroco, Don Rocco Noviello, augura Buona Pasqua                   

                                                                                                                                                                                                                                                                                                      


domenica 10 marzo 2019

Vangelo di domenica 10/03/2019


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 4,1-13.
Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano e fu condotto dallo Spirito nel deserto
dove, per quaranta giorni, fu tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni; ma quando furono terminati ebbe fame.
Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, dì a questa pietra che diventi pane».
Gesù gli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo».
Il diavolo lo condusse in alto e, mostrandogli in un istante tutti i regni della terra, gli disse:
«Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni, perché è stata messa nelle mie mani e io la do a chi voglio.
Se ti prostri dinanzi a me tutto sarà tuo».
Gesù gli rispose: «Sta scritto: Solo al Signore Dio tuo ti prostrerai, lui solo adorerai».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul pinnacolo del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, buttati giù;
sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordine per te, perché essi ti custodiscano;
e anche: essi ti sosterranno con le mani, perché il tuo piede non inciampi in una pietra».
Gesù gli rispose: «E' stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo».
Dopo aver esaurito ogni specie di tentazione, il diavolo si allontanò da lui per ritornare al tempo fissato.

giovedì 7 marzo 2019

Ad Ischitella per la festa della donna e la presentazione di due nuovi inediti.


Cancello Arnone e Grazzanise insieme per cantare.

Lui di Cancello Arnone, lei di Grazzanise e formano una bella coppia canora. Lui cantautore da svariati anni e ha scritto e interpretato anche un mediometraggio (film di circa un’ora) dal titolo vivere per amore e parliamo di Nico Danisi, lei gli piace ballare, essere ragazza immagine dei videoclip ed è stata anche ragazza immagine nel video di Mimmo Dany alla canzone: jamma a ballà (andiamo a ballare) ma la sua passione è anche per il canto ed ha chiesto a Danisi di poter duettare e parliamo di Jessica Gravante. Il neomelodico che ha visto il talento in lei ha voluto accontentarla e insieme hanno modificato una canzone spagnola dal titolo: e te ne vai. La canzone, come ci ha raccontato Danisi, è una cover, ma non tradotta, modificata e la melodia lasciata in spagnolo ed è stata incisa presso lo studio ZGD RECORD del maestro Pino De Carlo. Tra non molto la canzone e te ne vai, avrà un suo video e avremo il piacere di vederlo sia in tv sia sui social. Non ci resta che attendere tale videoclip e goderci e te ne vai, mentre Danisi ha già composto un trio e dà appuntamento per l’otto marzo, festa della donna, presso un noto locale ad Ischitella, dove farà ascoltare anche gli ultimi due brani. Ma a Danisi non piace stare fermo e mentre noi attendiamo egli è già a lavoro con altri progetti discografici.

martedì 26 febbraio 2019

Cancello Arnone. Al via la terza edizione della giornata mondiale della poesia


Anche quest'anno si organizza la giornata mondiale della poesia, a organizzarla sono gli appasionati della libera musa e per l'occasione è stato stampato un volantino nella quale si legge:
AVVERTENZE
In occasione della Giornata Mondiale della Poesia si organizza:
DOMENICA ALLEGRA POETICA
per la scoperta di vecchi e nuovi poeti.

Tale manifestazione si terrà il giorno 31 marzo – a partire dalle ore 18,00 –
presso la sede dell’Associazione MAMRE snc, sita in Via provinciale per Cappella Reale (SP 21) in uno stabile a fianco del caseificio La Cancellese             Cancello ed Arnone (CE).
Le opere possono essere inviate al seguente recapito di
posta elettronica: pasquale.leggiero@virgilio.it o consegnate
  a mano (dattiloscritte) entro il 24/03/2019, pena l’esclusione.                      L’autore, o un suo delegato, dovrà leggerle in sede di cerimonia.

La partecipazione è completamente gratuita e le opere a tema libero, purché non trattino di politica o cronaca nera.
   
 Sono ammesse anche persone che
 spontaneamente decise a leggere poesie di altri o per delega.
Si può essere lettori solo di se stessi o solo di altri (e comunque non essere delegati da più di 2 persone, se non si è lettori di se stessi)

In caso di diretto autore, con immensa gratitudine
 sentiremo il perché dell’opera.
  Naturalmente la spiegazione sull’opera sarà
a completa discrezione dell’autore.
Stessa cosa anche per chi legge poesie di altri.
                        
                         Programma della serata:
-Saluti di benvenuto
-Interventi vari
-Alternanze: video, poesie dal vivo e ospiti.

-Saluti finali

   Ti aspettiamo 
All'evento sono attesi anche personaggi del mondo dello spettacolo, oltre che naturalmente le scuole e le istituzioni, almeno sono stati invitati poi staremo a vedere. Non ci resta che giungere al 31 marzo.
























    






sabato 23 febbraio 2019

ENTRO IL 2100, L’INNALZAMENTO DEL MAR MEDITERRANEO, POTREBBE SOMMERGERE E, QUINDI CANCELLARE DEL TUTTO LA SPIAGGIA DI CASTELVOLTURNO, L’ALLARME E’ DELL’ E.N.E.A.




di Daniele Palazzo
CASTELVOLTURNO-Ridurre le emissioni di gas serra…Si!...Puntare su migliori e più efficaci politiche del territorio…Certamente!...Varare misure di legge che limitino, in maniera veramente efficace e tangibile, il grave disseto idrogeologico mondiale ed italiano , in particolare…Ancora Si…Doppio Si! Tutto questo, però, potrebbe non bastare ad impedire che ampie zone rivierasche, specialmente quelle costiere della nostra amata Penisola, possano ritrovarsi sommerse, entro il 2100, dalle acque del mare che la bagna. L’allarme è dell’Enea, che, nel corso di un convegno su “Pericolo Mediterraneo per l’economia del mare”(ha avuto luogo, qualche giorno addietro, in Roma), organizzato, di concerto, con la “Confcommercio”, ha dato il non certo confortante annuncio. Come poc’anzi evidenziato, stando alle risultanze di uno studio interno, condotto e portato a conclusione da un pool di esperti e studiosi in forza e no all’Agenzia per lo  sviluppo di nuove tecnologie nel campo dell’energia e dello sviluppo economico e sostenibile, l’ENEA, appunto, entro la fine di questo secolo, ampie fasce geografiche della nostra Italia, per un totale di circa 6.000 mq superficie, potrebbero ritrovarsi sott’acqua. A quanto emerso dal simposio romano(frequentato da diversi professionisti e studiosi italiani della materia, è servito anche per la presentazione del nuovo modello climatico per previsioni meteorologiche a breve termine, sempre più dettagliate e precise, messo a punto dagli esperti della struttura organizzante), quì, la quantità di gas serra in circolazione, di pari al non certo roseo contesto in cui “naviga” il settore idrogeologico del Bel Paese, assumono caratteristiche e connotati decisamente secondari rispetto al paventato innalzamento del cosiddetto “Mare Nostrum”. Queste problematiche, infatti, pur costituendo un forte, sentito ed incalzante dilemma per il mondo intero, sembrano costituire un’emergenza decisamente marginale rispetto a quella rappresentata “dall’innalzamento del mar Mediterraneo”, con gravissimo impatto sulle attività turistico-balneari e marittimo-portuali nazionali, è una sicura ed immediata questione e, come tale, va vista ed affrontata. Oltre ai primi, per il cui repentino evolversi lo status attuale della situazione consiglia, comunque, di non abbassare la guardia, si ha estrema necessità, quindi, di interventi tempestivi per la salvaguardia dei territori costieri e della blue economy”. Solo se si preferiscono vie e canali onde rintuzzare per tempo il fenomeno in atto, è possibile salvaguardare l’integrità dei porti e delle spiagge di casa nostra ed anche l’ingente indotto economico, turistico e commerciale che vi orbita attorno. Nello specifico elenco, per il cui dettaglio rimandiamo i nostri cortesi lettori al sto web dell’Enea, figurano anche alcune aree costiere campane, nella fattispecie, quelle ad immediato ridosso del delta del fiume Volturno, in Comune di Castelvolturno (Caserta), e di quello del fiume Sele e di tutta la cosiddetta “Piana del Sele”, nel Salernitano.


sabato 9 febbraio 2019

ENTRA NEL VIVO LA CAMPAGNA PER IL TESSERAMENTO 2019 ALL’ASSOCIAZIONE ‘PICCOLA LIBRERIA 80mq’, DI CALVI RISORTA



di Daniele Palazzo
CALVI RISORTA-In occasione della campagna di adesione e tesseramento per l’annata sociale 2019, accorato appello, da parte dello staff di dirigenza del Laboratorio e dell’Associazione “Piccola Libreria 80mq”, di Calvi Risorta, a quanti, cittadini residenti o no, ne condividano lo spirito e le finalità. Scorrendo il relativo Comunicato, diffuso, capillarmente, sul territorio, i giovani del valente organo di promozione culturale invitano tutti, ma proprio tutti i loro amici e simpatizzanti a “sostenere le attività del Laboratorio 80mq”, facendo presente anche che “è possibile sottoscrivere la tessera anche Online, perfezionando l’eventuale tesseramento tramite il proprio Conto Corrente bancario, con tre semplici passaggi. Effettuare un Bonifico sul Conto Corrente del Banco di Napoli IT73 B010 1075 1801 0000 0001 678 intestato a LABORATORIO 80MQ; Inserire nella causale “ Tesseramento 2019 80mq – NOME COGNOME – Indirizzo mail a cui inviare la tessera di 80mq; Ed, infine, solo per chi ha Conto Corrente estero inserire il codice BIC IBSPITNA.” La sorta di grido d’allarme patito dalla sede de gruppo calvese perché, “per continuare ad esistere, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.” In quanto alle modalità riguardanti il tesseramento per l’anno in corso, “è possibile sottoscrivere la tessera 2019, per garantire continuità alle attività associative, sostenendoci economicamente con un piccolo contributo annuale, a scelta tra 20 € o 10 €, in base alle proprie disponibilità. Di seguito le istruzioni per sottoscrivere comodamente da casa la Tessera 2019 dell’associazione Laboratorio 80mq e quindi sostenere il progetto della Piccola Libreria 80mq, che può essere richiesta anche tramite PayPall, nel seguente modo: collegarsi al sito ”paypal.com/it/webapps/mpp/send-money-online“, indicare la mail del beneficiario ” mariromingione@hotmail.it “ (vice presidente dell’associazione) e ” l’importo da versare “(clicca su invia denaro e in automatico il portale si collega al tuo conto paypal, quindi, inserire la descrizione “ NOME COGNOME – Indirizzo mail a cui inviare la tessera di 80mq ” e confermare.”


martedì 5 febbraio 2019

‘PROFILO CRIMINALE’, NUOVO SAGGIO, FIRMATO DOMINGO MAGLIOCCA, ARRICCHISCE, A DOVERE, L’EDITORIA PIGNATARESE.



di Daniele Palazzo
PIGNATARO MAGGIORE-Non solo il nuovo, bellissimo volume della scrittrice calvese Isabella Izzo, che, dopo “La Schiava dei Tudor” e “Il Segreto del Tempio”, ha dato alle stampe il suo terzo contributo letterario, vale a dire “La Ragazza di Neve, che, ambientato nel pieno del Medioevo scozzese, sta suscitando interesse notevole sul territorio. In questi giorni, ad arricchire ulteriormente l’editoria calena è arrivato la nuova pubblicazione dello scrittore e saggista pignatarese Domingo Magliocca.“Profilo Criminale. Analisi integrata del luogo del delitto”, questo il titolo del tomo, che, edito da per i tipi di “Primiceri”, oltre che per i notevoli contenuti tecnico-analitici e per l’accattivante bravura con la penna dell’autore, si segnala anche per l’ottima veste editoriale che lo caratterizza contraddistingue. Magliocca, Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri in servizio presso la Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica, può ben dire di aver concepito la sua nuova fatica letteraria con competenza e tanta cognizione di causa. Il rigore descrittivo, di pari alla minuziosa analisi dell’autore nell’esporre il prezioso contenuto del proprio libro, appaiono facilmente comprensibili, sia al lettore medio che a quello che già mastica delle tecniche e delle metodiche in uso a quanti si ritrovino alle prese con delitti e crimini vari. Il libro di cui ci occupiamo rappresenta la seconda pubblicazione di Domingo Magliocca. La prima era sta “Il delitto di atti persecutori”, che incentrato soprattutto sui temi, quanto mai attuali e dibattuti, dell’approccio criminologico ed investigativo per gli addetti ai lavori, ma anche per quanti collaborano con loro, costituisce una sorta di pietra miliare nel suo genere. Non a caso, infatti, per l’opera in parola, gli fu assegnato il Premio “Uniti per la Legalità” per il 2017, al quale fecero seguono il “Premio Cultura al Golden Books Awards” per il 2018, la menzione di merito al “Premio letterario Amaro Silano”(2018), il “Premio Books for Peace”(2018), e, per finire, il “Premio saggistica “G. Luzzagni” al concorso “Locanda del Doge”(2018). L’ossatura del nuovo saggio di Magliocca orbita, sapientemente, intorno all’accurata analisi del “luogo del delitto”, con tutte le sue implicazioni pratico-scientifiche. Insomma, il libro in questione,completo e dettagliato in ogni particolare, è una sorta di manuale, una specie di trattato di criminologia e scienze investigative, come pochi altri nel proprio campo. Senza voler accampare, in alcun modo, conoscenze che non gli competono, l’estensore della presente nota sa e sente che tutti e ciascuno, anche se non esperti del campo  specifico, può trovare grande giovamento scorrendo le pagine del nuovo  fortunato saggio di Domingo Magliocca, soprattutto, come prima evidenziato, per quello che riguarda l’analisi del “luogo del delitto”, sia in forma “integrata” che nei diversi aspetti che la stessa assume nel corso delle indagini di polizia, delle scienze criminologiche, della vittimologia. E’ solamente per mere ragioni di spazio che siamo costretti ad essere brevi e concisi su un libro che, per la sua pregevolezza descrittiva e per i suoi grandi contenuti tecnico-scientifici, meriterebbe di essere approfondito  dovere. Se non altro per la minuziosa analisi, porta avanti attraverso le tecniche del “criminal profiling” e del “geografic profiling”, Magliocca compie dei delitti del cosiddetto “Mostro di Firenze”, che ebbero per teatro l’area geografica compresa tra Scandicci, Galluzzo e San Casciano in Val di Pesa. Concludendo, resta da dure che, nonostante si infarcita di tanti elementi di pura natura tecnica, la nuova opera letteraria di Domingo Magliocca appare scorrevole e, allo stesso modo, avvincente, dall’inizio alla fine. E ciò anche per la capacità descrittiva del suo autore, che ha saputo rendere abbordabili, anche ai non addetti ai lavori, le difficili tematiche di cui si è occupato.


domenica 27 gennaio 2019

Vangelo di domenica 27/01/2019

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 1,1-4.4,14-21.

Poiché molti han posto mano a stendere un racconto degli avvenimenti successi tra di noi,
come ce li hanno trasmessi coloro che ne furono testimoni fin da principio e divennero ministri della parola,
così ho deciso anch'io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo,
perché ti possa rendere conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto.
Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito Santo e la sua fama si diffuse in tutta la regione.
Insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi.
Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere.
Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto:
Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi,
e predicare un anno di grazia del Signore.
Poi arrotolò il volume, lo consegnò all'inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui.
Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi».

Varese.Giuseppe Zamberletti saluta la terra e va via.

di Pasquale Leggiero. 
Nato nel 1933, muore nel 2019, a 85 anni, Giuseppe Zamberletti lascia il mondo terreno. Ma chi è Zamberletti? Vediamo un pò della sua biografia: Grazie a Zamberletti  sono nati il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio. Poi cosanon da poco l'introduzione del concetto di previsione e prevenzione distinto dalle attività di soccorso, l'organizzazione del servizio nazionale in tutte le sue componenti, la valorizzazione degli enti locali e del volontariato ed anche l'avvio della riforma del settore che culminerà con l'approvazione della legge 24 febbraio 1992, n. 225. E' stato: Ministro per il coordinamento della protezione civile, Ha gestito emergenze per il terremoto nel 1976 in Friuli e nel 1980 in Irpinia. Nel 1996 gli è  conferita dal Presidente della Repubblica l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce. Insomma è morto il padre della protezione civile. Addio Zamberletti 

domenica 20 gennaio 2019

Vangelo di domenica 20/01/2019

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 2,1-11.
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù.Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino».E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora».La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili.E Gesù disse loro: «Riempite d'acqua le giare»; e le riempirono fino all'orlo.Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono.E come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l'acqua), chiamò lo sposoe gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po' brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono».Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.

domenica 13 gennaio 2019

Vangelo di domenica 13 gennaio 2019

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Luca 3,15-16.21-22.

Poiché il popolo era in attesa e tutti si domandavano in cuor loro, riguardo a Giovanni, se non fosse lui il Cristo,Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene uno che è più forte di me, al quale io non son degno di sciogliere neppure il legaccio dei sandali: costui vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.Quando tutto il popolo fu battezzato e mentre Gesù, ricevuto anche lui il battesimo, stava in preghiera, il cielo si aprìe scese su di lui lo Spirito Santo in apparenza corporea, come di colomba, e vi fu una voce dal cielo: «Tu sei il mio figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto».

OTTIMI RISCONTRI, DI VENDITA E DI CRITICA, PER ‘LA RAGAZZA DI NEVE’, NUOVO ROMANZO DELLA SCRITTRICE CALVESE ISABELLA IZZO


di Daniele Palazzo
CALVI RISORTA-Ottimi risconti, sia di vendita che di critica, per il nuovo romanzo della scrittrice calvese Isabella Izzo, che, dopo i fortunatissimi bestsellers “La schiava dei Tudor” e “Il segreto del Tempio”, propone “La Ragazza di Neve”. Opera di assoluto pregio narrativo, la nuova fatica letteraria della Izzo si presenta scorrevole ed avvincente, fascinosa ed emozionante, grandiosamente avventurosa e piena zeppa di quel pathos che, fin dalla prima pagina, accompagna il lettore fino alla fine del libro. Lo scenario di ambientazione del volume è quello della prima guerra di indipendenza scozzese, nel pieno di un medioevo sicuramente affascinante, ma che presenta anche elementi di spietatezza molto rude e cruda. A quanto si evince scorrendo la didascalia del tomo izziano, “La Ragazza di Neve” è un romanzo di sopravvivenza, di lotte e di dolore, di ingiustizie e speranza, è un romanzo di sogni, di amore e fratellanza; una storia sulla vita e il destino. Un libro ben scritto che cattura, intenso e indimenticabile. Un romanzo meraviglioso”. Insomma, il nuovo contributo letterario di Isabella Izzo, si colloca, a pieno titolo, nel novero delle opere più belle ed importanti dl suo genere. Il libro, disponibile, sia in e-book che in cartaceo, su Amazon, sta trovando riscontri sempre più positivi e soddisfacenti, al pari dei suoi due precedenti volumi, che, sia per la trama che soprattutto, per l’abilità narrativa della loro autrice, ebbero un successo davvero eccezionale.

sabato 12 gennaio 2019

CONTINUA LA FORMAZIONE PER LE SCHOLAE CANTORUM DELLA DIOCESI DI ALIFE-CAIAZZO

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di Daniele Palazzo
PIEDIMONTE MATESE- Nell’ambito del percorso formativo avviato il 9 dicembre scorso, alla presenza di Mons. Antonio Parisi, le corali parrocchiali afferenti alla diocesi di Alife-Caiazzo sono in pieno fermento di miglioramento del proprio bagaglio in merito al “Canto della Parola”. In quest’ottica, l’appuntamento di domenica prossima, 13 gennaio(ore 15.00), presso la Sala Multimediale dell’Episcopio di Piedimonte Marese. Curati dall’Ufficio liturgico diocesano, che si muove in splendida sinergia con quello Nazionale, continuano gli specifici incontri di formazione per le scholae cantorum diocesane. A guidare la riflessione pedemontana sarà Sabino Manzo, direttore di coro e orchestra, organista, clavicembalista, pianista e docente di Direzione presso i corsi dell’Istituto Diocesano di Musica Sacra di Bari e presso la Milano Choral Academy. “L’aderenza dei canti e della musica alle esigenze liturgiche del tempo, nel rispetto dell’ordinarietà o solennità del momento, si evince scorrendo l’apposito Comunicato-Stampa, è il principale obiettivo dell’itinerario formativo, sperimentato con esito positivo l’anno scorso e che terminerà il 17 febbraio prossimo in compagnia di Gianmartino Durighello.” E; ancora, “A dicembre, l’incontro con Mons. Parisi si è inserito in un più ampio contesto in cui la formazione è divenuta vero e proprio laboratorio: dopo l’intervento del relatore i membri delle corali presenti hanno provato i canti per la celebrazione presieduta dal Vescovo Mons. Valentino Di Cerbo al termine della giornata.” A dirigere splendidamente la numerosa Schola Cantorum Diocesana fu proprio Mons. Parisi, che, alla fine, insieme ai cantori intervenuti, fu vivamente complimentato da tutti i presenti

venerdì 11 gennaio 2019

CONTINUANO, PRESSO L’EPISCOPIO DI AVERSA, GLI INCONTRI FORMATIVI, PER SACERDOTI DIOCESANI SULLE COPPIE FERITE

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di Daniele Palazzo

AVERSA-Dopo la tappa di apertura del percorso di formazione per sacerdoti sull’accompagnamento delle coppie ferite, tenutasi lunedì scorso, 7 gennaio, presso l’Episcopio di Aversa, continuano gli incontri del programma  per i Sacerdoti diocesani “Integrare la Fragilità”. Il prossimo appuntamento, avente quale tema portante “La Comunità cristiana di fronte alle coppie ferite”, vedrà, nell’ambito dell’apposito laboratorio dell’Equipe dell’Ufficio Diocesano per la Famiglia, la testimonianza una coppia di sposi. Il render-vous, sempre presso l’Episcopio della Diocesi aversana, è in programma per lunedì prossimo, 14 gennaio, alle ore 19.30. a seguire, quelli del 21 gennaio(“Seni di Bene sulla fragilità”), del 28 gennaio(“La Chiesa: una madre dal cuore aperto: Per una pastorale dell’accoglienza e dell’integrazione”), dell’11 febbraio(“Il discernimento del pastore: le dinamiche del foro interno. Farsi compagni di viaggio nel discernimento delle coppie ferite”) e  del 18 febbraio(“La sfida dell’integrazione. Elaborare proposte concrete per una pastorale delle coppie ferite in diocesi e in parrocchia”). Sede degli incontri, tutti in scaletta per le per 19.30, sarà la struttura episcopale di via San Paolo, 27, ad Aversa.

domenica 6 gennaio 2019

Cancello Arnone. La befana termina le feste natalizie.



                  di Pasquale Leggiero.
Riaccendiamo il Natale a Cancello Ed Arnone è stato alla sua seconda edizione, organizzata dall’associazione commercianti e artigiani di Cancello Arnone, presieduta da Riccardo Di Benedetto. Per la buona riuscita della festa vanno ringraziati i seguenti associati: Caffetteria Volturno, il negozio di P.C. Ambralab, Oro AR, i seguenti bar: Diana, tazza d’oro, lo stregatto, la rosa rossa, centro estetico di Lazzari Anna, Emozioni di Perna Oriana, pescheria i fondali marini, edicola nuovi orizzonti, le seguenti pizzerie: Pizz8, Acqua e Farina, la villa, da Geggè, la piazzetta, il fioraio Tammaro Pedana, il panificio Emerito, Seduzioni di Diana Settimia, le Macelleria: Paolella e Mauriello, l’ingrosso alimentare due più, Studio dentistico Ambrosca, negozio di oggetti sacri Maranatha, i seguenti caseifici: D’Angelo, prati del Volturno, la Cancellese, la farmacia veterinaria Vetfarm, Cybertel di Edo e Patrizia, STP srl, Sider Acciai, Shoes di Battista Maria, il supermercato DI.MA, elettrofemas, pasticceria Savastano, i ristoranti: Sapori d’Italia e il carrettiere, l’attività Onhair di Carmine Cepparuolo, Doors Quality, scuola d’infanzia scarabocchio, salumeria angolo del gusto, l’attività Giaco’s Style, Ceramiche Campaniello, Arg Design di Campaniello Pasquale, Effusioni di Barbara Melito, Camfer di Campaniello Ferdinando, Di.Fra di Diana Francesca, Cose Belle di Assunta Gravante, pub Stonehenge, e in fine, ma non per importanza, CLP Group. Inoltre vanno ringraziate le seguenti aziende agricole: Bortone, Maresca e Petrillo per i contributi offerti. Altri ringraziamenti vanno, dai commercianti, all’amministrazione comunale e alla cittadinanza. Ma in cosa ha consentito riaccendiamo il Natale? In collocare due Alberi luminosi di circa 8 metri in piazza municipio e a largo della chiesa di Arnone, il 23 dicembre in piazza municipio è approdato Babbo Natale con l’elfo, il trono, la cassetta postale, la slitta, e foto ricordo a pagamento insieme ai bambini, Il 6 gennaio è approdata la befana e aspettandola con caramelle per i piccini, si sono potute gustare: crepes, pop corn e zucchero filato, non sono mancati i gonfiabili, musica a tema e trampolieri, truccatori e spettacoli, inoltre durante la serata sono stati estratti i ventitré premi della lotteria che ha accompagnato la festa. Alla riuscita della festa ha partecipato anche l’associazione Sos Cancello Ed Arnone Soccorso, che è la protezione civile storica del paese, a tal proposito il presidente Giovanni Di Gennaro ha dichiarato: siamo felici di aver potuto dare una mano e ringraziamo l’associazione commercianti e artigiani per avercelo permesso. Ovviamente cala il sipario sulla festa riaccendiamo il Natale e fissiamo appuntamento alla prossima edizione.